venerdì 2 ottobre 2009

Zucchine sotto vetro

Questo è una ricetta un po' vecchia, realizzata all'inizio di settembre quando le zucchine erano ancora fresche e disponibili. Non ho avuto tempo di pubblicarla prima, ma magari può essere utile per il prossimo anno.

INGREDIENTI
2 kg di zucchine bianche o striate;
1/2 l di aceto di vino bianco;
2 bicchieri d'acqua;
1 cucchiaio di sale grosso;
1/2 bicchiere d'olio evo;
olio evo,origano, aglio e peperoncino q.b

Lavate le zucchine, pulitele dalle parti estreme e tagliatele a metà per il senso della lunghezza e poi a rondelle non molto sottili altrimenti risulteranno molli. In una pentola versate l'aceto, l'acqua, il sale grosso e il mezzo bicchiere di olio e portate ad ebollizione. Versate una parte delle zucchine in questo composto in modo che risultino coperte del liquido. Aspettate che riprendano a bollire e scolate esattamente dopo tre minuti. Adagiate su un canovaccio. Ripetete questa operazione fino ad esaurimento delle zucchine. A questo punto aspettate che le zucchine si asciughino (io aspetto una mezza giornata). Ora prendete dei vasetti di vetro puliti e cominciate ad inserire le zucchine, poi un po' d'aglio a pezzetti, un po' di origano e peperoncino. Proseguite a strati. Infine riempite d'olio e tappate. Per i primi giorni controllate il livello dell'olio in modo che non sia mai sotto quello delle zucchine e aggiungetene altro se accade questo. Consumate almeno dopo un mese. Si conservano per 1 anno.

venerdì 4 settembre 2009

Pesto di peperoni


E passiamo al secondo pesto che potete congelare e conservare per l'inverno come quello dell'altro post. Anche con questo potete condire penne, farfalle, orecchiette ecc.

INGREDIENTI
2 peperoni rossi
3 cucchiai di pinoli
3 spicchi d'aglio
80 g di parmigiano reggiano
6 cucchiai di olio evo

Lavate accuratamente e pulite i peperono privandoli dei semi e della parte interna bianca. Tagliateli a listarelle. Passate tutti gli ingredienti al mixer fino ad ottenere un composto corposo. Con questa dose riempirete 6 contenitori di alluminio monoporzione. Se lo congelate, quando vorrete utilizzarlo, tiratelo fuori un paio d'ore prima e mettetelo in frigo, poi ripassatelo in padella con una noce di burro.

lunedì 31 agosto 2009

Pesto Rosso


Questo è il tempo nelle nostre case delle conserve, nella speranza di portarsi un po' d'estate nell'inverno che verrà. Questo post dà allora inizio ad una serie di ricette da congelare o conservare sotto vetro in modo poi da poterle gustare quando più vi piace. Questo pesto l'ho già sperimentato l'anno scorso e l'ho congelato in contenitori di alluminio monoporzione (quelli per fare i timballi), si è mantenuto bene ed è stato molto comodo averlo quando il tempo mi ha impedito di dedicarmi alla cucina.



INGREDENTI

1 tazza di pomodori secchi sott'olio
2 spicchi d'aglio
100 g di pecorino romano
10 foglie di basilico
4 cucchiai di olio evo
sale e peperoncio q.b.
Fate sgocciolare bene i pomodori in modo da eliminare l'olio in eccesso. Lavate il basilico e grattuggiate il formaggio. Passate al mixer tutti gli ingredienti. Se il composto risultasse troppo secco, aggiungete un po' d'olio, magari quello sgocciolato dai pomodori che avrete tenuto da parte. E' ottimo per condire penne, farfalle, rigatoni ecc.

Con queste dosi sono riuscita a riempire 4 stampini d quelli che vi ho detto.
Quando vorrete usare il pesto congelato, toglietelo dal congelatore un paio d'ore prima e prima di unirlo alla pasta ripassatelo in una padella antiaderente per un paio di minuti.

domenica 21 giugno 2009

Latte di mandorle fai da te

Piccola premessa: a me il latte di mandorle quello di uso comune, che si trova in tutti i supermercati e che si diluisce in acqua, proprio non mi piace. E' troppo dolce e poi sa di chimico. Una volta invece a Catania ne ho assaggiato uno buonissimo che era anche la base delle loro famose granite. Ho allora chiesto un po' in giro e mi hanno detto che per fare quel latte di mandorla usavano un panetto di mandorle, lavorate con zucchero e aromi, che poi veniva fatto sciogliere in acqua.
Ieri, la mia mitica zia, mi ha detto di aver trovato la ricetta di questo panetto e quindi oggi sono qui a condividerla con voi!

INGREDIENTI
600 g di mandorle dolci pelate
100 g di mandorle amare pelate
2 kg di zucchero
750 g di acqua
la buccia di 1 limone

Con un robot da cucina polverizzate le mandorle, in modo che risultino come una farina. In una pentola a fuoco basso, portate al punto di bollizione l'acqua, lo zucchero e la buccia del limone. Fate quindi bollire dolcemente per 4-5 min. Togliete le bucce del limone e aggiungete la polvere di mandorle. Riportate al punto di ebollizione e fate bollire per 5-6 minuti, mescolando di tanto in tanto. Spegnete il fuco e lasciate raffreddare un'intera notte il composto. Sterilizzate dei vasetti di vetro, riempiteli con il composto ottenuto e conservateli.
Quando poi vorrete preparare il latte di mandorle, diluite un paio di cucchiai del composto messo nei vasetti in circa 1 l d'acqua fredda, mescolate e servite. Se non vi piacciono i pezzettini di mandorle che possono comunque essere sopravvissuti alla polverizzazione, filtrate prima di versare nei bicchieri. Conservate i vasetti aperti in frigo.

lunedì 27 aprile 2009

Ravioli di scarole

Questa ricetta non è proprio primaverile perché è a base di scarole, una verdura molto autunnale. Noi l'abbiamo cucinata infatti un po' di tempo fa, e desideravamo pubblicarla per vedere le vostre reazioni.....

INGREDIENTI

Per la pasta
uova
farina di grano duro

Per il ripieno e il sugo

1 scarola liscia
30 olive nere
2 cucchiai di capperi sotto sale
sale
olio evo
peperoncino
500 gr di provola affumicata
2 alici sott'olio
1 spicchio d'aglio
una manciata di pinoli

Preparare una pasta all'uovo secondo le classiche proporzioni di 100 gr di farina per ogni uovo. Stenderla in una sfoglia sottile.
Soffriggere in una padella antiaderente un po' d'olio con l'aglio e il peperoncino, aggiungere metà della scarola lavata e pulita. Aspettare che perda la sua acqua e cuocere aggiungendo a metà cottura metà dei capperi dissalati e metà delle olive. Infine salare.
Preparare dei ravioli con il ripieno di scarola e qualche tocchetto di provola affumicata.
Intanto ripetere la stessa operazione di prima con la scarola restante a cui aggiungerete anche le alici e i pinoli.
Cuocere i ravioli e quando vengono a galla, spadellarli nel sugo di scarole.