mercoledì 7 gennaio 2009

Madeleine salate

Oggi ricettina di Sigrid Verbert, presa dalla rivista Gambero Rosso (un numero di qualche mese fa) che però abbiamo in parte modificato (ovviamente su pressioni di Art e non mie) e servito negli antipasti del giorno di Natale riscuotendo molto successo.

Ingredienti
120 g di farina 00
100 g di burro
2 uova
40 g di parmigiano grattugiato
30 g di nocciole tostate
20 g di olio evo
10 g di porcini essiccati
1 cucchiaino di lievito per dolci non zuccherato
0.5 dl di latte intero
sale e pepe nero macinato fresco q.b.



Nel mixer riducete in farina le nocciole tostate. Fate lo stesso con i porcini secchi. Sbattete con il frullatore le uova, il parmigiano e la polvere di funghi. Aggiungete a pioggia la farina 00, il sale, il lievito, la farina di nocciole e il latte. Fondete in un pentolino il burro e aggiungetelo all'impasto sempre mescolando. Unite l'olio e un po' di pepe sempre mescolando. Imburrate degli stampini da madeleine (l'impasto va bene per circa 15 madeleine) oppure se non li avete vanno bene anche quelli per i dolcetti, riempiteli a filo e infornate per 15 min a 180°. Sformate e lasciate raffreddare.

7 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

che buoni questi dolcini salati!! a noi però manca lo stampo per poterli provare!!
bacioni

Mirtilla ha detto...

bellissimo questo blog!!
e'la prima volta che lo vedo ma e'simpaticissimo ;)

gep ha detto...

Ciao e grazie a tutte per i complimenti. Per gli stampini: potete prendere anche quelli di carta usa e getta per i dolcetti.

Ciao Ciao

Mary ha detto...

deliziosi come antipasto , brava!

Sigrid ha detto...

più che del gambero rosso, era mia la ricetta :-)) comunque simpatiche le polpette di carote più su, ci devo fare un pensierino... :-)

gep ha detto...

Ciao Sigrid,

scusaci, ma davvero questa ricetta l'abbiamo letta dal numero di settembre 2008 del Gambero Rosso e non abbiamo pensato di citare anche l'autore dell'articolo. Ora abbiamo corretto!
Ciao

Sigrid ha detto...

Ma figuratevi, non mi sono mica arrabbiata, è solo che ho trovato buffo ritrovare le mie cose sulla blogosfera, come se avessero fatto un viaggio di andata e ritorno :-))