Questo è il tempo nelle nostre case delle conserve, nella speranza di portarsi un po' d'estate nell'inverno che verrà. Questo post dà allora inizio ad una serie di ricette da congelare o conservare sotto vetro in modo poi da poterle gustare quando più vi piace. Questo pesto l'ho già sperimentato l'anno scorso e l'ho congelato in contenitori di alluminio monoporzione (quelli per fare i timballi), si è mantenuto bene ed è stato molto comodo averlo quando il tempo mi ha impedito di dedicarmi alla cucina.
INGREDENTI
1 tazza di pomodori secchi sott'olio
2 spicchi d'aglio
100 g di pecorino romano
10 foglie di basilico
4 cucchiai di olio evo
sale e peperoncio q.b.
Fate sgocciolare bene i pomodori in modo da eliminare l'olio in eccesso. Lavate il basilico e grattuggiate il formaggio. Passate al mixer tutti gli ingredienti. Se il composto risultasse troppo secco, aggiungete un po' d'olio, magari quello sgocciolato dai pomodori che avrete tenuto da parte. E' ottimo per condire penne, farfalle, rigatoni ecc.
Con queste dosi sono riuscita a riempire 4 stampini d quelli che vi ho detto.
Quando vorrete usare il pesto congelato, toglietelo dal congelatore un paio d'ore prima e prima di unirlo alla pasta ripassatelo in una padella antiaderente per un paio di minuti.
lunedì 31 agosto 2009
Pesto Rosso
mercoledì 4 febbraio 2009
Va di scena il ragù
Ebbene si, dopo un annetto di vita del blog, vi diamo la ricetta del ragù napoletano.
Attenzione però se non avete tanta, ma tanta pazienza non la leggete nemmeno....
INGREDIENTI
1,5 kg di lacerto (pezzo di carne tra il girello e il sottocoscia)
1 kg di spuntature di maiale
400 g di concentrato di pomodoro
200 g di olio evo
200 g di cipolla tritata
il bianco di una costola di sedano
300 g di vino bianco secco
2 l di passata di pomodoro
1 carota
In una zuppiera versate il concentrato di pomodoro e diluitelo con un po' d'acqua, cominciando a versarlo poco alla volta nella casseruola girando carne e sugo. Assorbite le prime cucchiaiate, versatene altre fino ad esaurimento del prodotto.

A questo punto potete versare in 2 o 3 volte la passata di pomodoro e la carota tagliata in due (dopo la toglierete, serve solo infatti a correggere l'eventuale acidità della passata), salate, porte a bollore e subito abbassate fiamma al minimo. Sistemate un cucchiaio di legno sull'orlo della casseruola e appoggiatevi il coperchio in modo che il vapore possa uscire e non si vada ad aggiungere alla salsa. Inizia adesso la fase di bollitura lentissima della salsa (pippiamento). Per evitare che il sugo si attacchi al fondo della pentola, ogni tanto date un'occhiata. Dopo un'ora togliete la carne di maiale e conservatela in una zuppiera e dopo un'altra ora togliete anche quella di manzo. Infine togliete anche la carota. Coprite la casseruola come prima e aspettate un'altra ora. La mattina dopo rimettete la carne nel sugo e fatelo bollire lentamente (con lo stesso sistema di prima) per un altro paio d'ore.
Il sugo è ottimo con pasta tipo ziti (spezzati), fusilli, penne grandi, paccheri, ma anche pasta ripiena come ravioli, mentre la carne una volta affettata e servita con qualche cucchiaio di sugo è un ottimo secondo.
Siccome fare il ragù è una vera faticata, viene preparato sempre in grandi quantità che poi vengono smaltite in modi diversi. Per esempio si può usare per condire il riso e poi passarlo al forno (sartù napoletano), oppure con un ripieno di ricotta e salame, si preparano ottimi cannelloni e infine, visto che siamo in periodo di Carnevale il sugo della lasagna napoletana si fa con questo tipo di ragù.
martedì 30 settembre 2008
Lasagna di Zucca
E' iniziato l'autunno e quindi partiamo con la prima ricetta di zucca!!!
Ingredienti
Sfoglie di pasta all'uovo per lasagne (la quantità dipende dalla grandezza della teglia)
800 g di polpa di zucca
2 carote
2 cipolle bianche
1 provola affumicata
200 g di pancetta a cubetti (o salsiccia sbriciolata)
100 g di parmigiano grattuggiato
sale e pepe
olio evo
Preparazione
Cuocere per 30 minuti la zucca a tocchetti, le carote a pezzetti e una delle cipolla tagliata a fette sottili al vapore. A questo punto in una padella capiente far soffriggere la cipolla in poco olio con la pancetta, versarvi la zucca e le carote cotte al vapore e con un cucchiaio di legno schiacciare la zucca in modo da ridurla in poltiglia. Dovrà alla fine risultare una crema spessa. Salare e pepare. Scottare nella maniera tradizionale le lasagne per qualche minuto, lasciarle raffreddare su un canovaccio. In una teglia da forno stendere uno strato di sugo alla zucca e alternare poi pasta, sugo, tocchetti di provola e parmigiano, fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con tocchetti di provola e parmigiano sull'ultimo strato di pasta. Infornare a 180° per 20-30 minuti. Servire calda.
lunedì 21 luglio 2008
Spaghetti con i maruzzielli
Una mia creazione !! Credo.....
Ingredienti :
Spaghetti,
maruzzielli (lumache di mare),
pomodoro passato,
olio extravergine di oliva,
aglio,
sale,
origano,
50 ml di vino bianco (Fiano o Falanghina)
Preparazione
In una padella soffriggere per qualche secondo uno spicchio di aglio nell'olio extra vergine di oliva. Togliere l'aglio, mettere nella padella i maruzzielli e farli rosolare per 5 min. Sfumare con 50 ml di vino bianco (Fiano o Falanghina).
A questo punto scolare i maruzzielli, adagiarli in una scodella e lasciarli raffreddare.
Ora prepariamo il sugo. Nell'olio in cui abbiamo cotto i maruzzielli versiamo il pomodoro passato, il sale e l'origano.
Mentre il sugo cuoce sgusciamo i maruzzielli. Quando il sugo sarà quasi pronto versiamo nella padella i maruzzielli sgusciati e lasciamo cuocere per 3 min.
Scoliamo la pasta ancora al dente e finiamo la cottura nella padella con il sugo aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta.
Buon appetito
domenica 6 luglio 2008
Spaghetti con cannolicchi e telline
Stavolta niente preamboli e subito la ricetta:
Ingredienti (per 4 persone)
750 g tra cannolcchi e telline;
4-5 pomodorini maturi;
2 spicchi d'aglio;
1/2 cucchiaio di farina;
1 pezzetto di peperoncino;
sale qb;
prezzemolo qb;
320 g di spaghetti.
In una pentola con poca acqua posta su fuoco moderato, far aprire le telline e i cannolicchi. Filtrare e conservare l'acqua rimasta. In una padella far soffriggere aglio, olio e peperoncino e aggiungere i pomodorini spezzettati. Dopo qualche minuto aggiungere i cannolicchi con l'acqua filtrata e la farina. Lasciar assorbire l'acqua in eccesso e solo verso la fine aggiungere le telline. Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarli al dente e saltarli qualche istante in padella con il sugo.
sabato 28 giugno 2008
Siamo tornati....

Nel frattempo però abbiamo raccolto foto, idee e consigli che man mano vi diremo.
Oggi una ricettina lunga, ma buonissima e facile. Non è proprio l'ideale con questo caldo, ma a me piace troppo e quindi la mangio anche d'estate: pasta e ceci.
Ingredienti per 4 persone
Ceci secchi: 200 grammi
Pasta adatta ai legumi (pantacce toscane per esempio): 200 grammi
olio evo: 1 decilitro
sale: qb.
un mazzetto di rosmarino
uno spicchio d'aglio
Mettete i ceci a bagno una notte intera. Il giorno dopo cambiate l'acqua e mette sul fuoco. Quando inizia a bollire aggiungete l'aglio e il mazzetto di rosmarino legato. Lasciate cuocere per 3-4 ore a fuoco lentissimo (il tempo di cottura dipende ovviamente dalla grandezza dei ceci). A cottura ultimata, togliete il mazzetto di rosmarino, aggiungete l'olio e salate. Se è rimasta abbastanza acqua aggiungete direttamente la pasta oppure aggiungete prima l'acqua necessaria per la pasta. Lasciate cuocere per il tempo di cottura della pasta e servite.
P.S. Dalle mie parti esiste un paesino famosissimo per i suoi ceci e che si chiama Cicerale. Vi invito a visitarlo e a comprare le sue specialità.
mercoledì 2 aprile 2008
Risotto del contadino
Questo è un post importante perché è il primo che presenta una ricetta cucinata, sperimentata e mangiata insieme. E' venuta così durante una delle nostre chiacchierate fiume tramite skype con me a Zurigo e Art a Pozzuoli. L'abbiamo poi fatta appena sono tornata a casa. Devo dire che gran parte dell'esecuzione è mia, ma l'idea come si capisce dalla sperimentazione è totalmente di Art. Qualcuno, infatti, storcerà il naso, ma vi assicuro che, anche a me che non sono tipa da piatti "strani", è piaciuta molto.
Ma vi avverto: 1uesto è un piatto delicato e che richiede un po' di tempo per la preparazione.
Ecco la ricetta.
Ingredienti x 4 persone
320 g di riso Basmati (consigliamo quello di Altro Mercato che oggi si può trovare in molti ipermercati e ovviamente nelle Botteghe del Mondo)
2 cipolle bianche grandi
2-3 pere decane
1 carota
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino bianco secco
provolone del Monaco stagionato
noci
olio
burro
zucchero
sale
pepe
Con una cipolla, la carota e il sedano preparate un brodo vegetale. In una padella tritata e grossolanamente l'altra cipolla e fatela appassire in un po' d'olio e una noce di burro. Aggiungete le pere ben lavate e tagliate a dadini con la buccia. Spolverizzate con un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e una manciata di pepe nero e lasciate caramellare. Mettete da parte. Nella stessa padella, senza lavarla, aggiungete il riso e lasciate tostare per qualche minuto senza che si attacchi. Aggiungete il vino e lasciate sfumare. A questo punto procedete con il brodo come per un normale risotto. A qualche minuto dalla fine della cottura del riso, aggiungete le pere e qualche pezzetto di provolone a dadini (non molto altrimenti il formaggio fila troppo). Finite di cuocere, impiattate e aggiungere il provolone grattuggiato a scaglie e le noci tritate.
Buon Appetito!!!
sabato 26 gennaio 2008
Nostalgia di casa
Sta per avvicinarsi il carnevale e per me che rimmarrò in quei giorni qui a Zurigo (dove mi trovo per lavoro ormai da settembre) è motivo di tristezza. Si, perché anche il carnevale, festa che di per sè non mi entusiasma, nella mia famiglia viene onorato....a tavola. La domenica di carnevale e il martedì grasso è tutto un concerto di Lasagna (rigorosamente alla napoletana), polpette al sugo, chiacchiere, zeppole e migliaccio. Proprio stamattina pensavo che per la prima volta in 27 anni di esistenza mi perderò tutto questo. Qualcuno di voi starà dicendo:"che sarà mai..." ed ha ragione, ma secondo me sono proprio le cose più soffocanti e abitudinarie di una famiglia che ti mancano di più quando le perdi. Tutta sta solfa per dire che in preda al mio attacco di nostalgia di casa, stamattina ho deciso di cucinare le Lasagne, non ho fatto quelle napoletane perchè richiedono una serie di ingredienti che qui a Zurigo difficilmente avrei trovato e perché in tutta onestà ancora non mi permetto di fare il ragù senza la supervisione di mia madre. Mi sono allora lanciata in questa esperienza delle lasagne alla bolognese:
Lasagne alla bolognese (forse)
Ingredienti per 10-12 persone
Per il ragù
Passata di pomodoro 150 cl
misto di carne tritata (maiale e manzo) 400 gr in tutto
1 carota grossa
1 costa di sedano
1 cipolla bianca
1 bicchiere di vino bianco
sale
olio
Per la farcitura
Una confezione di pasta per lasagne all'uovo
latte 75 cl
farina 50 gr
burro 50 gr
noce moscata
sale
mozzarella 200 gr
parmigiano grattuggiato
Come prima cosa ho preparato il ragù bolognese nel modo classico: in una capiente pentola ho messo olio (abbondante), la cipolla, il sedano e la carota tritati finemente. Quando il tutto ha cominciato a soffriggere ho aggiunto la carne tritata mescolando un po' (con un cucchiaio di legno). Quando la carne ha cominciato a prendere colore ho versato un po' di vino bianco aspettando che sfumasse e stando attenta che la carne non si attaccasse sul fondo e ho ripetuto l'operazione fin quando non ho terminato il vino. Ho poi aggiunto la passata di pomodoro, quando ha preso il bollo, ho salato, coperto e abbassato la fiamma. Il ragù dovrà cuocere per almeno due ore. Di tanto in tanto l'ho controllato e ho mescolato.
Ho poi preparato la besciamella: ho sciolto il burro in una casseruola e unito la farina mescolando con il solito cucchiaio di legno, ho aggiunto il latte precedentemente riscaldato, il sale, la noce moscata e ho portato ad ebollizione mescolando. A questo punto ho tolto dal fuoco e messo il tutto in una zuppiera.
Infine, a sugo pronto ho portato ad ebollizione un po' di acqua salata e scottato per 2 min le sfoglie della lasagna. (Io per abitudine lo faccio sempre anche se possono essere usate a crudo). Le ho messe in acqua a gruppi di 3 incrociati in modo che non attacchino.
Ho quindi proceduto ad aggiustare la lasagna. In una pirofila per 12 ho messo un mestolo di salsa e l'ho stesa. Ho poi fatto uno strato di pasta, su questa ho posto ancora sugo (cercando di prendere molta carne), la mozzarella a tocchetti, 2-3 cucchiai di besciamella e parmigiano, ho ricoperto con uno strato di pasta e ripetuto l'operazione per un'altra volta. Infine ho ricoperto di pasta, poi sugo e poi parmigiano.
Ho infornato per 20 min a 220°
Il risultato è stato eccellente, anche se mangerò lasagne per i prossimi 20 anni, per quante ne ho fatte. Questo mi ha spiattellato in faccia ancora di più la mia solitudine: la lasagna è un piatto che va fatto quando si ha tanta gente a tavola, non è possibile farne una porzione singola. Pazienza ....mi consolerò mangiando e pensando a casa...