Una delle cose che non può mancare sulle tavole natalizie napoletane è il baccalà. Viene preparato in diversi modi, con il pomodoro e le olive, semplicemente fritto, con la cipolla oppure scaldato all'insalata. Oggi vi proponiamo una bella e buona ricetta che si prepara velocemente, anche il giorno prima e che può essere una novità per questo Natale.
INGREDIENTI
Baccalà sotto sale 500 g
una trentina di olive nere
una tazzina da caffè di pesto al basilico
20-25 pomodorini secchi in scatola
olio evo q.b.
sale e pepe
un limone
Se acquistate il baccalà ancora sotto sale, lasciatelo dissalare in acqua per un paio do giorni, in una pentola capiente cambiando spesso l'acqua.
A questo punto tagliatelo a pezzi abbastanza grossi e scaldatelo in acqua con poco sale e il limone a fettine. Quando è freddo sfogliatelo e mettetelo in una pirofila. Dividete i pomodorini secchi e snocciolate le olive. Mettete delle cucchiaiate di pesto (io ho usato quello che ho fatto in estate congelato) sul baccalà, alternando con i pezzetti pomodrini e olive snocciolate. Eventualmente fate un altro strato di baccalà e uno degli altri ingredienti. Terminate con pepe macinato fresco e abbondante olio extravergine d'oliva. Servite freddo.
giovedì 18 dicembre 2008
Baccalà rivisitato
sabato 1 novembre 2008
Cheese-cake al cioccolato

Ingredienti
300 g di ricotta
300 g di yogurt greco
150 g di cioccolato fondente
80 g di burro
200 g di biscotti secchi
100g di zucchero
3 uova
30 g di cacao amaro in polvere
Preparazione
Tritate i biscotti e mescolateli al burro fatto sciogliere a bagno maria. Distribuite questo composto in uno stampo a cerniera (26 cm di diametro). Pressate e fate riposare in frigo per almeno 20 minuti. Intanto fondete il
cioccolato a bagno maria. Separate i tuorli dagli albumi e lavorate i primi con lo zucchero. Montate gli albumi con un pizzico di sale. Al composto di tuorli, aggiungete la ricotta, lo yogurt, il cioccolato fuso, il cacao e infine gli albumi montati a neve.
Versate sopra la base di biscotti questo composto e infornate a 160 °C per 30 min. A cottura ultimata fate intiepidire e tenete al frigorifero per un paio di ore prima di servire.
martedì 30 settembre 2008
Lasagna di Zucca
E' iniziato l'autunno e quindi partiamo con la prima ricetta di zucca!!!
Ingredienti
Sfoglie di pasta all'uovo per lasagne (la quantità dipende dalla grandezza della teglia)
800 g di polpa di zucca
2 carote
2 cipolle bianche
1 provola affumicata
200 g di pancetta a cubetti (o salsiccia sbriciolata)
100 g di parmigiano grattuggiato
sale e pepe
olio evo
Preparazione
Cuocere per 30 minuti la zucca a tocchetti, le carote a pezzetti e una delle cipolla tagliata a fette sottili al vapore. A questo punto in una padella capiente far soffriggere la cipolla in poco olio con la pancetta, versarvi la zucca e le carote cotte al vapore e con un cucchiaio di legno schiacciare la zucca in modo da ridurla in poltiglia. Dovrà alla fine risultare una crema spessa. Salare e pepare. Scottare nella maniera tradizionale le lasagne per qualche minuto, lasciarle raffreddare su un canovaccio. In una teglia da forno stendere uno strato di sugo alla zucca e alternare poi pasta, sugo, tocchetti di provola e parmigiano, fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con tocchetti di provola e parmigiano sull'ultimo strato di pasta. Infornare a 180° per 20-30 minuti. Servire calda.
mercoledì 24 settembre 2008
Il nostro primo premio !!!!
Oggi Silvia&Vera
ci hanno assegnato il nostro primo premio. Siamo veramente contenti che il nostro blog piaccia a loro e ci sentiamo molto gratificati.
Strafelici lo rigiriamo a :
Campania che vai
Violamelenzana
Una colica d'acqua
e ovviamente a
Silvia&Vera
martedì 9 settembre 2008
Panettone all'acqua
Ecco la ricetta di un panettone altissimo, buonisimo e sofficissimo....
INGREDIENTI
400 g di farina
200 ml di olio di girasole (o arachidi)
200 ml di acqua fredda
2 cucchiani di lievito Giordano
1 pizzico di sale
2 bustine di lievito tipo "Pane Angeli"
Montare gli albumi a neve con i cucchiaini di lievito Giordano. A parte montare i tuorli con lo zucchero setacciato e il sale. Aggiungere prima l'acqua e poi l'olio sempre con le fruste in azione. Quando il composto è liscio aggiungere poco alla volta la farina setacciata e infine le bustine di lievito Pane Angeli. A questo punto con una spatola aggiungere gli albumi mescolando dal basso verso l'alto sempre nello stesso verso.
Porre il composto in uno stampo di 30 cm di diametro per questo tipo di panettone (quelli forati al centro) senza imburrarlo e infornare a 170° per 40-50 minuti.
A questo punto sfornare il dolce e porlo capovolto sul collo di una bottiglia in modo che mantenga l'altezza.
Il segreto della riuscita sta ne lavorare bene e moltissimo gli ingredienti e nel non imburrare lo stampo altrimenti cadrà dalla forma una volta capovolto sulla bottiglia.
martedì 26 agosto 2008
sabato 9 agosto 2008
Si parte....
Giusto per avvertirvi che il blog va momentaneamente in vacanza, partiamo per il mare (finalmente), con al seguito la voglia di scoprire posti e ricette poi da suggerirvi.
Ciao e buone vacanze!!!
Art&Gep
domenica 27 luglio 2008
Melenzane a scarpone
Oggi ricetta della tradizione, buona fresca e un po' pesante....
INGREDIENTI (per 4 persone)
4 melenzane lunghe
5-6 pomodorini freschi
una manciata di capperi sotto sale
10 olive nere di Gaeta
un po' di pan grattato
olio evo
sale q.b.
basilico q.b.
Lavate e pulite le melenzane; tagliatele a metà nel senso della lunghezza. Svuotatele della polpa e fate questa a tocchetti. In abbondante olio evo friggete prima le melenzane tagliate di lungo e poi alla fine, nell'olio rimasto, la polpa fatta a tocchetti. Preparate il ripieno con la polpa fritta, i pomodorini tagliati a pezzettini, i capperi dissalati, il pan grattato e le olive tagliuzzate. Condite con olio, sale e basilico. Adagiate le melenzane in una pirofila da forno, ricoprite ognuna con un po' del ripieno e infornate per 15 min a 180°.
Variante: volendo, un po' prima di togliere le melenzane dal forno, potete tagliuzzarvi sopra dei pezzettini di mozzarella, provola o scamorza.
lunedì 21 luglio 2008
Spaghetti con i maruzzielli
Una mia creazione !! Credo.....
Ingredienti :
Spaghetti,
maruzzielli (lumache di mare),
pomodoro passato,
olio extravergine di oliva,
aglio,
sale,
origano,
50 ml di vino bianco (Fiano o Falanghina)
Preparazione
In una padella soffriggere per qualche secondo uno spicchio di aglio nell'olio extra vergine di oliva. Togliere l'aglio, mettere nella padella i maruzzielli e farli rosolare per 5 min. Sfumare con 50 ml di vino bianco (Fiano o Falanghina).
A questo punto scolare i maruzzielli, adagiarli in una scodella e lasciarli raffreddare.
Ora prepariamo il sugo. Nell'olio in cui abbiamo cotto i maruzzielli versiamo il pomodoro passato, il sale e l'origano.
Mentre il sugo cuoce sgusciamo i maruzzielli. Quando il sugo sarà quasi pronto versiamo nella padella i maruzzielli sgusciati e lasciamo cuocere per 3 min.
Scoliamo la pasta ancora al dente e finiamo la cottura nella padella con il sugo aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta.
Buon appetito
domenica 6 luglio 2008
Spaghetti con cannolicchi e telline
Stavolta niente preamboli e subito la ricetta:
Ingredienti (per 4 persone)
750 g tra cannolcchi e telline;
4-5 pomodorini maturi;
2 spicchi d'aglio;
1/2 cucchiaio di farina;
1 pezzetto di peperoncino;
sale qb;
prezzemolo qb;
320 g di spaghetti.
In una pentola con poca acqua posta su fuoco moderato, far aprire le telline e i cannolicchi. Filtrare e conservare l'acqua rimasta. In una padella far soffriggere aglio, olio e peperoncino e aggiungere i pomodorini spezzettati. Dopo qualche minuto aggiungere i cannolicchi con l'acqua filtrata e la farina. Lasciar assorbire l'acqua in eccesso e solo verso la fine aggiungere le telline. Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolarli al dente e saltarli qualche istante in padella con il sugo.
mercoledì 2 luglio 2008
I nomi di mia madre
Questo è il primo appuntamento con una serie di ricette che a casa mia si fanno spesso e a cui mia madre dà dei nomi completamente inventati e inappropriati (perché magari ti aspetti di trovare una cosa che invece manca come ingrediente). Ridiamo sempre di questo e lei insiste dicendo che questi sono i nomi che la tradizione napoletana dà a questi piatti, ma io ci credo poco. In realtà si tratta di nomi che vengono dalla sua famiglia e alcuni di questi hanno un' origine napoletana vera, ma nel tempo sono stati storpiati, italianizzati e cambiati. Tuttavia in casa mia quando si parla di patate alla matotella, zuppa santé, frittata di scampoli, patate al forno fujute, parmigiana di melanzane fujuta (fujuto=fuggito in napoletano, ma qui s'intende fatto velocemente) tutti sappiamo cosa s'intende per cui penso che anche io, nonostante rida di tutto questo, continuerò ad usare gli stessi nomi. Vado allora con il primo nome totalmente inappropriato: pollo glassato. Ora tu quando senti glassato ti aspetti una glassa, quindi lo zucchero ecc, ma invece non c'è niente di tutto questo e non chiedetemi perché lei e tutte le mie zie lo chiamano così.
POLLO GLASSATO
Ingredienti (per 4 persone)
pollo: 8 pezzi misti di pollo (coscia, petto, ali)
2 pomodorini
1/2 cipolla bianca
1 tazzina d'acqua
sale qb
Mettere i pezzi di pollo in una casseruola, aggiungere la cipolla a fette sottili, i pomodorini leggermente aperti, il sale e l'acqua. Coprire e porre su fuoco moderato. Lasciare andare per il tempo di cottura del pollo rigirando la carne di tanto in tanto. Notare che volutamente tra gli ingredienti non c'è l'olio, questo perché il pollo libererà una grande quantità di grasso che basterà a formare un sughetto buonissimo. Un consiglio: se vedete che verso fine cottura il sugo è molto liquido lasciate ritirare senza coperchio per qualche minuto. Infine non vi spaventate, sia la cipolla che il pomodoro si consumeranno quasi del tutto diventando praticamente invisibili nel piatto.
lunedì 30 giugno 2008
Qualcosa di estivo
Oggi era una quelle di sere caldissime che non ti andrebbe neanche di mangiare pur di non muovere neanche un muscolo. Quando però ho visto quelle belle fette di pesce spada nella mia cucina mi sono ricordata di questa ricetta semplice, facile e molto fresca:
Pesce spada alla menta (dosi per 4 persone)
4 fette di pesce spada spesse 1 cm
3 cucchiai di succo di limone
2 spicchi d'aglio belli grossi
6 cucchiai di olio evo
una tazza di foglie di menta
sale qb
Lasciate un'oretta le fette di pesce spada a marinare con tutti gli ingredienti. Ungete una padella antiaderente, ponetela sul fuoco e quando è calda adagiate le fette di pesce precedentemente scolate della marinatura. Fate cuocere a fuoco moderato 6 minuti per parte aggiungendo di tanto in tanto la marinatura. Rosolate un po' per ogni lato a fuoco alto, salate e servite.
sabato 28 giugno 2008
Siamo tornati....

Nel frattempo però abbiamo raccolto foto, idee e consigli che man mano vi diremo.
Oggi una ricettina lunga, ma buonissima e facile. Non è proprio l'ideale con questo caldo, ma a me piace troppo e quindi la mangio anche d'estate: pasta e ceci.
Ingredienti per 4 persone
Ceci secchi: 200 grammi
Pasta adatta ai legumi (pantacce toscane per esempio): 200 grammi
olio evo: 1 decilitro
sale: qb.
un mazzetto di rosmarino
uno spicchio d'aglio
Mettete i ceci a bagno una notte intera. Il giorno dopo cambiate l'acqua e mette sul fuoco. Quando inizia a bollire aggiungete l'aglio e il mazzetto di rosmarino legato. Lasciate cuocere per 3-4 ore a fuoco lentissimo (il tempo di cottura dipende ovviamente dalla grandezza dei ceci). A cottura ultimata, togliete il mazzetto di rosmarino, aggiungete l'olio e salate. Se è rimasta abbastanza acqua aggiungete direttamente la pasta oppure aggiungete prima l'acqua necessaria per la pasta. Lasciate cuocere per il tempo di cottura della pasta e servite.
P.S. Dalle mie parti esiste un paesino famosissimo per i suoi ceci e che si chiama Cicerale. Vi invito a visitarlo e a comprare le sue specialità.
mercoledì 2 aprile 2008
Risotto del contadino
Questo è un post importante perché è il primo che presenta una ricetta cucinata, sperimentata e mangiata insieme. E' venuta così durante una delle nostre chiacchierate fiume tramite skype con me a Zurigo e Art a Pozzuoli. L'abbiamo poi fatta appena sono tornata a casa. Devo dire che gran parte dell'esecuzione è mia, ma l'idea come si capisce dalla sperimentazione è totalmente di Art. Qualcuno, infatti, storcerà il naso, ma vi assicuro che, anche a me che non sono tipa da piatti "strani", è piaciuta molto.
Ma vi avverto: 1uesto è un piatto delicato e che richiede un po' di tempo per la preparazione.
Ecco la ricetta.
Ingredienti x 4 persone
320 g di riso Basmati (consigliamo quello di Altro Mercato che oggi si può trovare in molti ipermercati e ovviamente nelle Botteghe del Mondo)
2 cipolle bianche grandi
2-3 pere decane
1 carota
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino bianco secco
provolone del Monaco stagionato
noci
olio
burro
zucchero
sale
pepe
Con una cipolla, la carota e il sedano preparate un brodo vegetale. In una padella tritata e grossolanamente l'altra cipolla e fatela appassire in un po' d'olio e una noce di burro. Aggiungete le pere ben lavate e tagliate a dadini con la buccia. Spolverizzate con un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e una manciata di pepe nero e lasciate caramellare. Mettete da parte. Nella stessa padella, senza lavarla, aggiungete il riso e lasciate tostare per qualche minuto senza che si attacchi. Aggiungete il vino e lasciate sfumare. A questo punto procedete con il brodo come per un normale risotto. A qualche minuto dalla fine della cottura del riso, aggiungete le pere e qualche pezzetto di provolone a dadini (non molto altrimenti il formaggio fila troppo). Finite di cuocere, impiattate e aggiungere il provolone grattuggiato a scaglie e le noci tritate.
Buon Appetito!!!
domenica 2 marzo 2008
Cioccolato...I love you
Non l'avrei mai detto, se qualche mese fa mi avessero chiesto ma tu preferisci il dolce o il salato? Senza nessuna esitazione avrei risposto: SALATO!!!
Ma da quando sono qui, sarà la mancanza di affetto, saranno le cascate di cioccolato che si vedono ad ogni angolo della città ho dei veri e proprio attacchi di astinenza da cioccolato. E allora ieri che avevo un po' di tempo, mi sono ricordata di questa ricetta facile e veloce, di quelle che ti vengono in soccorso quando vuoi un dolce ma non vuoi passare il pomeriggio in cucina o quando ti piombano improvvisamente in casa ospiti.
La base è quella del classico dolcetto al cioccolato che quando lo apri nasconde un cuore di caldo, ma li si può servire dando completa libertà alla fantasia. Non so con una crema alle pere, con delle fette di arancia candite o ancora con una bella crema fresca al mascarpone.
Bando alle chiacchiere, ecco la ricetta per 12 persone:
8 Uova
300 g di zucchero
200 g di cacao amaro
150 g di burro morbido
2 bustine di vanillina
2 cucchiai di farina
Preparazione
Sciogliete il burro a bagno maria. In una ciotola grande, versate lo zucchero ed il burro e lavorate (io uso le fruste elettriche, ma si può usare anche un cucchiaio di legno e tanto olio di gomito), fino a che il composto non risulti omogeneo. Aggiungete le uova una alla volta, la vanillina e la farina (setacciata), continuando a lavorare fino ad ottenere una crema senza grumi.
A questo punto aggiungete il cacao setacciandolo e mescolate energicamente.
Imburrate e infarinate degli stampini mono-porzione (tipo quelli da budino) e riempiteli con il composto fin quasi all’orlo.
Cuocete in forno (ventilato) a 180° per circa 10 minuti. Sfornate e impiattate. Servite subito altrimenti il cuore di cioccolato fuso si rapprenderà.
Provate, successo garantito!!!
sabato 2 febbraio 2008
Salmone marinato
Ingredienti:
Salmone,
cipolla di tropea,
prezzemolo,
olio extravergine di oliva,
aceto di vino bianco,
sale.
La preparazione di questo piatto è abbastanza semplice. Sfilettare il salmone, eliminare eventuali spine rimaste con una pinzetta; tagliarlo in pezzi grandi circa come il palmo di una mano; quindi stenderlo in una pirofila, cospargere un cucchiaino di sale, ricoprire con aceto di vino bianco e lasciare riposare per circa tre ore. Togliere il salmone dalla pirofila e farlo gocciolare in una scolapasta. A questo punto siamo pronti per la fase finale: stendere nella pirofila uno strato d'olio aggiungere qualche pezzetto di cipolla e prezzemolo, quindi stendere uno strato di filetti di salmone (come una lasagna) e poi di nuovo cipolla e prezzemolo ed olio. Alla fine coprire il salmone con uno strato di cipolle e prezzemolo e quindi pareggiare con olio extravergine di oliva.
sabato 26 gennaio 2008
Nostalgia di casa
Sta per avvicinarsi il carnevale e per me che rimmarrò in quei giorni qui a Zurigo (dove mi trovo per lavoro ormai da settembre) è motivo di tristezza. Si, perché anche il carnevale, festa che di per sè non mi entusiasma, nella mia famiglia viene onorato....a tavola. La domenica di carnevale e il martedì grasso è tutto un concerto di Lasagna (rigorosamente alla napoletana), polpette al sugo, chiacchiere, zeppole e migliaccio. Proprio stamattina pensavo che per la prima volta in 27 anni di esistenza mi perderò tutto questo. Qualcuno di voi starà dicendo:"che sarà mai..." ed ha ragione, ma secondo me sono proprio le cose più soffocanti e abitudinarie di una famiglia che ti mancano di più quando le perdi. Tutta sta solfa per dire che in preda al mio attacco di nostalgia di casa, stamattina ho deciso di cucinare le Lasagne, non ho fatto quelle napoletane perchè richiedono una serie di ingredienti che qui a Zurigo difficilmente avrei trovato e perché in tutta onestà ancora non mi permetto di fare il ragù senza la supervisione di mia madre. Mi sono allora lanciata in questa esperienza delle lasagne alla bolognese:
Lasagne alla bolognese (forse)
Ingredienti per 10-12 persone
Per il ragù
Passata di pomodoro 150 cl
misto di carne tritata (maiale e manzo) 400 gr in tutto
1 carota grossa
1 costa di sedano
1 cipolla bianca
1 bicchiere di vino bianco
sale
olio
Per la farcitura
Una confezione di pasta per lasagne all'uovo
latte 75 cl
farina 50 gr
burro 50 gr
noce moscata
sale
mozzarella 200 gr
parmigiano grattuggiato
Come prima cosa ho preparato il ragù bolognese nel modo classico: in una capiente pentola ho messo olio (abbondante), la cipolla, il sedano e la carota tritati finemente. Quando il tutto ha cominciato a soffriggere ho aggiunto la carne tritata mescolando un po' (con un cucchiaio di legno). Quando la carne ha cominciato a prendere colore ho versato un po' di vino bianco aspettando che sfumasse e stando attenta che la carne non si attaccasse sul fondo e ho ripetuto l'operazione fin quando non ho terminato il vino. Ho poi aggiunto la passata di pomodoro, quando ha preso il bollo, ho salato, coperto e abbassato la fiamma. Il ragù dovrà cuocere per almeno due ore. Di tanto in tanto l'ho controllato e ho mescolato.
Ho poi preparato la besciamella: ho sciolto il burro in una casseruola e unito la farina mescolando con il solito cucchiaio di legno, ho aggiunto il latte precedentemente riscaldato, il sale, la noce moscata e ho portato ad ebollizione mescolando. A questo punto ho tolto dal fuoco e messo il tutto in una zuppiera.
Infine, a sugo pronto ho portato ad ebollizione un po' di acqua salata e scottato per 2 min le sfoglie della lasagna. (Io per abitudine lo faccio sempre anche se possono essere usate a crudo). Le ho messe in acqua a gruppi di 3 incrociati in modo che non attacchino.
Ho quindi proceduto ad aggiustare la lasagna. In una pirofila per 12 ho messo un mestolo di salsa e l'ho stesa. Ho poi fatto uno strato di pasta, su questa ho posto ancora sugo (cercando di prendere molta carne), la mozzarella a tocchetti, 2-3 cucchiai di besciamella e parmigiano, ho ricoperto con uno strato di pasta e ripetuto l'operazione per un'altra volta. Infine ho ricoperto di pasta, poi sugo e poi parmigiano.
Ho infornato per 20 min a 220°
Il risultato è stato eccellente, anche se mangerò lasagne per i prossimi 20 anni, per quante ne ho fatte. Questo mi ha spiattellato in faccia ancora di più la mia solitudine: la lasagna è un piatto che va fatto quando si ha tanta gente a tavola, non è possibile farne una porzione singola. Pazienza ....mi consolerò mangiando e pensando a casa...
lunedì 21 gennaio 2008
Questo è un blog di una coppia. Questo è un blog di cucina. Questo è un blog di una coppia in cucina.
Lo sappiamo che state pensando che è l’ennesimo blog enogastronomico che vi dà le ricette e vi racconta i fatti propri, ma … è proprio così. Siamo una coppia che condivide un sacco di cose e tra queste c’è l’amore per la cucina e tutto il suo universo, dalla ricerca dei prodotti alla preparazione della tavola e che proprio in cucina litiga spesso. Ebbene si, litighiamo per le ricette, litighiamo perché io (la parte femminile di questo blog) sono la tradizionalista, quella che si attiene alle ricette e che non oserebbe mai venir meno alla tradizione tramandata in casa mentre lui, forse perché non ha nessuna tradizione da preservare , inventa, rivisita e prova….
Ci siamo detti perché non rendere la comunità virtuale partecipe di questa avventura? E allora eccoci qui. L’idea è quella di darvi le ricette di quello che cuciniamo (insieme e non), di farvelo vedere con delle foto, di raccontarvi il percorso che ci ha portato al quel piatto o a quel vino, di farvi sapere cosa c’è dietro quella ricetta di famiglia, quali profumi e quali ricordi evoca. Questo perché cucinare non è mai un gesto isolato o fuori dal contesto della propria esistenza, ma spesso è lo specchio della propria giornata.